Ciao a tutti

Benvenuti coristi incalliti, con questo Blog, voglio solo dare voce a chi ancora non si sente libero di potersi esprimere come e quando vuole, per cui...fatelo, qui potete, vi è data la possibilità, sputate i rospi che si avvinghiano nel vostro stomaco, naturalmente i toni devono essere consoni alla vostra personalità, però...se siete adirati non esternate la vostra ira, trovate l'aspetto migliore di voi e...URLATELO AL MONDO! Mi raccomando, politica, linguaggio scurrile quant'altro potrebbe ledere l'immagine dell'Associazione lasciatelo con Voi.

martedì 29 marzo 2011

Ciao.

Non pensavo di dover giungere a questi estremi, ma qualcuno mi ci ha portato, mai avrei mai voluto pensare di abbandonare quel’ambiente, al quale negli ultimi anni ho dedicato tanto, e adesso… non posso chiedere nulla! neanche di poter continuare a frequentarlo…perché? Perché non ci sono obiettivi, quello che, ancora mi stimolava a frequentare le mura di piazza sant’Antonio, ì soldi non permettono che si svolga, ma quello che più mi infastidisce è che bisogna esortare la frequenza alle prove, come se qualcuno ci obbligasse a presenziare, ad essere lì, sappiamo benissimo che il martedì e il giovedì ci vediamo per le prove, e sono dei momenti ai quali io ho (come tutti del resto) distolto alla famiglia e/o rinunciare a qualche evento televisivo, è capitato anche di abbandonare ospiti, per presenziare alle prove, certo, mi sono anche assentato per gli stessi motivi, ma non l’ho dovuto comunicare a nessuno, ecco perché l’ultimo SMS ricevuto mi ha stupito, mi sembra quasi che qualcuno voglia violare (lo so che non è così) la privacy, ma capisco anche che, giunti a questo punto è quasi indispensabile sapere chi c’è e chi no.
Ormai siamo alla frutta… o è il dolce l’ultima pietanza, poco importa, siamo tutti consci del fatto che si è giunti al punto di riflettere, di fare un esame di coscienza e prender una decisione…quale? non saprei, bisognerebbe sapere cosa fare, considerando la situazione che si è venuta a creare, le associazioni non saranno più sovvenzionate, i matrimoni stanno sempre più scarseggiando, le manifestazioni in programma parrebbe che abbiano entrate di scarsa entità, per cui non si riesce a far cassa, insomma stiamo vivendo uno dei momenti più difficili dell’associazione, forse è uno dei momenti in cui bisogna, tenere forte il timone e remare, magari cercando di trovare dove la barca fa acqua.
Sono consapevole della situazione venutasi a creare e proprio per questo che mi sento inerme, non sono in grado di sostenere l’associazione, trovare una soluzione, ma quello che più mi rammarica e che non so neanche dove cercarla, ecco perché lascio! Si lascio! certo di fare una cosa giusta per l’associazione e…bhe certo, anche per me.
Questo Blog l’ho istituito per cercare di poter sostenere l’associazione, poter comunicare tra di noi, ma nessuno ha mai espresso un’opinione, addirittura gli invitati a scrivere qualcosa non l’ha fatto o comunque non ha trovato il tempo di comunicare con chi qualche cosa l’ha letta, ma non importa, se riesco a coniugare il tempo e l’aspirazione  continuerò a farlo.
Forse non è il metodo più consono per lasciare, o magari non è il più consueto, (visto le precedenti) ma sono certo che produrrà il suo effetto, cosciente anche che qualcuno troverà infelice la mia decisione, ma è mia, chissà che stia solo anticipando i tempi, un in bocca al lupo a tutti per tutto. CIAOOOOOOO


1 commento:

  1. Ciao Sardus.
    ho letto ciò che hai scritto sul blog e mi sono sentita in dovere di risponderti per scusarmi che da un pò di tempo a questa parte non mi è stato possibile, per vari motivi, scrivere le mie impressioni, quello che hai creato (il blog) è ammirevole e molto utile. Ho letto con attenzione ciò che hai scritto ultimamente e ti dico che in parte sono d'accordo con te, mi è sembrato, scusami se sbaglio, di aver colto una certa amarezza e delusione. Credo che per rispetto di chi si presenta alle prove in orario e puntuale ogni martedì e giovedì, meriti di essere gratificato dalla presenza degli altri componenti del coro. Non trovo giusto che chi lascia i propri impegni familiari, andare alle prove e ritornarsene a casa perchè non ci sono i presupposti per provare non sia corretto nei loro confronti e quindi non lo ritengo un abuso chiedere preventivamente la presenza di tutti. Detto questo, desidero che tu mi aiuti a riflettere più a fondo sulle mie considerazioni in riguardo alle associazioni e all'associazionismo. Quello che sta succedendo, riguardo alle restrizioni da parte dell'attuale governo nei confronti di qualsiasi associazione, sia una grave violazione dei diritti del cittadino, oserei dire dei diritti umani: il potente di turno, con le attuali leggi in vigore, intende togliere la PAROLA e l'agire di chi fa associazione.Ritengo tali norme subdola e sporca, che viola un principio sacrosanto della nostra Costituzione, che sicuramente tu conoscerai meglio di me. Sardus, ti chiedo di riflettere, insieme su questa tematica. Trovo che sia assurdo tagliare i fondi alle associazioni, perchè il signore di turno, gli considera degli sprechi, ma a mio avviso il vero motivo non è questo. Il vero motivo è che ci vogliono ricacciare nell'isolamento totale, nell'individualismo fatto di odio e di separazione tra gli individui, in modo tale che non sviluppino una coscienza sociale.Quello che vogliono veramente è che non ci siano obiettivi comuni, non vogliono che l'individuo unito agli altri individui unito agli altri prendano coscienza delle loro potenzialità, perchè vedono le Associazioni una minaccia al loro strafottente potere. Riflettendo su tutto ciò, mi sono resa conto del loro vero obiettivo: dividere, allontanare e instillare nelle persone odio per l'altro.Vogliono cancellare tutto ciò che le persone comuni hanno conquistato e se ci pensi è proprio grazie all'associazionismo che si sono ottenuti dei grandi cambiamenti a livello sociale, vogliono spegnere le menti che ragionano in modo indipendente, vogliono dividerci in modo tale che non si crei una coscienza collettiva. Ti chiedo come possiamo combattere tutto questo? Come possiamo combattere la cultura della divisione? Per quanto mi riguarda, nella mia vita ho sempre combattuto e non mi sono mai arresa, mi sono conquistata tutto con grande fatica e onestà e non intendo deporre le armi, ma combattere contro questi soprusi. Mi piace, spesso, ricordare questa frase:" l'unione fa la forza". Solo uniti potremmo far sentire la nostra voce, solo uniti possiamo cambiare le cose che non ci piacciono e porre le basi per costruire un mondo migliore. Da soli siamo soli e deboli, ma camminando insieme con gli altri siamo più forti, perchè due e più voci, due e più visioni aprono le menti. Ti prego di dirmi cosa ne pensi, mi sarai di grande aiuto.
    GRAZIE.

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