Vorremmo tanto che chi, per un motivo o per un'altro non frequenta più la corale, nonostante senta gli stimoli per riavvicinarsi tra le quattro mura di Piazza Sant'Antonio, lo faccia, anche solo per rivederci, scambiare quattro chiacchiere e... magari riprovare a cantare. Già cantare, era un valido pretesto per dire in casa..."esco, vado a cantare", anche se ci sono delle serate, le quali preferiamo starcene tra le mura domestiche, (soprattutto con l'approssimarsi del freddo) in famiglia, ma la corale ha bisogno di voi. Ci sono circostanze in cui quando cerco di avvicinare ex coristi, con i quali abbiamo condiviso eventi, manifestazioni, serate di prove, mi sento avvilito, non tanto per i motivi che possono essere anche validi (anzi certamente lo sono) ma il "ci penso", "ci sto pensando", non mi sembra ci sia da pensare sul voler cantare o dedicare tre ore la settimana ad una passione che ha dato stimoli a quelli che sono stati momenti felici, di congregazione di confronto e/o scontro, che dir si voglia.
In poche parole, questo direttivo, e non solo, la corale tutta, sente il bisogno di coloro che, per vari motivi hanno deciso di prendersi un periodo di riflessione, vorremo tanto che sia servito e che magari sia giunto al culmine, che trovino la forza d'animo e gli stimoli giusti, anche solo per venirci trovare.
In poche parole, questo direttivo, e non solo, la corale tutta, sente il bisogno di coloro che, per vari motivi hanno deciso di prendersi un periodo di riflessione, vorremo tanto che sia servito e che magari sia giunto al culmine, che trovino la forza d'animo e gli stimoli giusti, anche solo per venirci trovare.
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