Ci sono tante teste pensanti, lo fanno anche oltre, si espongono per gli altri, senza considerare che ognuno di noi ha il suo intelletto, la sue ideologie, i propri metodi di agire, ma soprattutto quello di pensare.
Detto ciò, bisognerebbe cercare il giusto equilibrio tra chi, nell'associazione cerca i compensi, le gratificazioni, per il proprio supporto, (volontario) e chi invece, opera senza che senta il bisogno di sentirsi sul piedistallo, si destreggia bene dietro le quinte e fornisce comunque il suo sostegno alla causa dell'associazionismo.
Il nostro atteggiamento ostile, verso colui che un giorno o l'altro avrà bisogno di noi, non ci porta da nessuna parte, no ha mai dato i frutti per il quale condividiamo momenti di svago, momenti di amicizia (qualcuno l'ha anche urlato) momenti in tutta libertà, già! perchè anche per questo frequentiamo le quattro mura di piazza Sant'Antonio, sentirci liberi di esternare anche quattro cazzate, sentirci liberi di farci una risata e non pensare che ci possa essere qualcuno che la interpreti sarcastica nei suoi confronti.
L'ultimo matrimonio ha suscitato scalpore, non tanto per la modesta esibizione, la quale è passata in secondo piano e quasi nessuno lo ha evidenziato, ma la presenza di una vecchia componente del nostro gruppo, (peraltro neanche marginale, considerando che è stata una delle fondatrici dell'associazione)...ebbene siamo riusciti a farla sentire in qualche modo un'estranea, palesando chiara ipocrisia, la quale non ha dato certo lustro e un senso di disposizione d'animo nei suoi confronti.
Ma certamente, abbiamo tirato un sospiro di sollievo, scoprendo che ancora qualcuno, nonostante tutto, ci riscopre, ci tiene ancora a far parte di questa corale e di questo dobbiamo solo esserne fieri, purtroppo il ritorno non è stato caratterizzato da un felice incontro, ma anche gli scontri sono utili per temprare le amicizie, con l'augurio che siano di buon auspicio e che aprano le porte a qualche altro socio.
Il nostro atteggiamento ostile, verso colui che un giorno o l'altro avrà bisogno di noi, non ci porta da nessuna parte, no ha mai dato i frutti per il quale condividiamo momenti di svago, momenti di amicizia (qualcuno l'ha anche urlato) momenti in tutta libertà, già! perchè anche per questo frequentiamo le quattro mura di piazza Sant'Antonio, sentirci liberi di esternare anche quattro cazzate, sentirci liberi di farci una risata e non pensare che ci possa essere qualcuno che la interpreti sarcastica nei suoi confronti.
L'ultimo matrimonio ha suscitato scalpore, non tanto per la modesta esibizione, la quale è passata in secondo piano e quasi nessuno lo ha evidenziato, ma la presenza di una vecchia componente del nostro gruppo, (peraltro neanche marginale, considerando che è stata una delle fondatrici dell'associazione)...ebbene siamo riusciti a farla sentire in qualche modo un'estranea, palesando chiara ipocrisia, la quale non ha dato certo lustro e un senso di disposizione d'animo nei suoi confronti.
Ma certamente, abbiamo tirato un sospiro di sollievo, scoprendo che ancora qualcuno, nonostante tutto, ci riscopre, ci tiene ancora a far parte di questa corale e di questo dobbiamo solo esserne fieri, purtroppo il ritorno non è stato caratterizzato da un felice incontro, ma anche gli scontri sono utili per temprare le amicizie, con l'augurio che siano di buon auspicio e che aprano le porte a qualche altro socio.
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