Ciao a tutti

Benvenuti coristi incalliti, con questo Blog, voglio solo dare voce a chi ancora non si sente libero di potersi esprimere come e quando vuole, per cui...fatelo, qui potete, vi è data la possibilità, sputate i rospi che si avvinghiano nel vostro stomaco, naturalmente i toni devono essere consoni alla vostra personalità, però...se siete adirati non esternate la vostra ira, trovate l'aspetto migliore di voi e...URLATELO AL MONDO! Mi raccomando, politica, linguaggio scurrile quant'altro potrebbe ledere l'immagine dell'Associazione lasciatelo con Voi.

lunedì 9 luglio 2012

Il Redentore

Qualcuno ha voluto ripristinare una festa che da sette anni ha subito una dimenticanza comune, c'era anche chi, non ne conosceva l'esistenza, invece no! Don Alviero Curreli tempo fà (periodo dei lavori del nuovo tratto SS131) iniziò un'opera che oggi tutti conosciamo, inaugurato nel giugno 2002.
Ma non vogliamo dare rilevanza a quella che, sicuramente è un evento da ricordare nei dovuti luoghi e tempi, ma dobbiamo evidenziare ancora una collaborazione tra gruppi canori Sardaresi, l'evento preparato con velocità,  magari avrebbe meritato maggiore dedizione, ma comunque portato avanti, ha dato esito...positivo? negativo? chi lo sà? osiamo dire che, certamente avremmo potuto fare meglio, sostenendo con maggiore impegno l'evento,   sicuramente da sottolineare per tutti i gruppi partecipanti, (Scuola Cantorum Beata Vergine Assunta, La Sorgente e il coro di Sant'Antonio) i quali sono giustificati,  dallo stretto tempo di preparazione dei brani,  non averli potuti provare insieme, almeno due tre volte...ma l'esibizione può passare anche in secondo piano. Possiamo anche far cadere la superficialità dimostrata, da parte di qualche componente, ma potrebbe anche starci, qualora fossimo stati un coro con i dovuti criteri di esperienza consolidata, ma se non sbaglio è la seconda volta che ci vedevamo.
Estrapoliamo la positività che ha caratterizzato,  per quanto ci riguarda, la manifestazione, dando lustro a ciò che si dovrebbe vivere in ogni buona comunità...l'aggregazione, collaborazione, mettendoci a disposizione con chi condivide la musica come noi, i valori che determinano lo spirito di associazionismo, ma non tutti possiamo avere la stessa opinione, condividendo con scarso entusiasmo queste iniziative, ma pur sempre mettendosi a disposizione, certo, dobbiamo ampliare il nostro raggio di azione, ponendo in opera tutte le nostre peculiarità, ciò bisognerebbe farlo con la dovuta abnegazione e disponibilità. 

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