Ciao a tutti

Benvenuti coristi incalliti, con questo Blog, voglio solo dare voce a chi ancora non si sente libero di potersi esprimere come e quando vuole, per cui...fatelo, qui potete, vi è data la possibilità, sputate i rospi che si avvinghiano nel vostro stomaco, naturalmente i toni devono essere consoni alla vostra personalità, però...se siete adirati non esternate la vostra ira, trovate l'aspetto migliore di voi e...URLATELO AL MONDO! Mi raccomando, politica, linguaggio scurrile quant'altro potrebbe ledere l'immagine dell'Associazione lasciatelo con Voi.

lunedì 23 maggio 2011

A te Madre 2011

Ormai sembra quasi (anzi senza quasi) palese che ha perso qualsiasi tipo d’interesse questa manifestazione, anche da parte di chi, 9 anni fa, l’aveva voluta o comunque aveva fornito l’idea e dedicato tempo per sostenere l’iniziativa, la quale, per alcuni anni ha animato il giorno di Santa Mariacquas di Maggio, rendendolo armonioso e dando quel pizzico di sacro (oltre agli eventi religiosi da parte della curia Sardarese) che merita.
Nonostante la scarsa partecipazione, (sia di pubblico sia di corali) la manifestazione ha suscitato qualche interesse, proprio per la qualità, già, si sono esibiti tre corali in genere e forma diverse l’una dall’altra, le quali hanno acceso di melodico il sempre più spento cinetatro. Ha iniziato la corale di Cagliari ”Cantores Mundi”, che ha intrapreso la propria esibizione con un brano che poco aveva da condividere con la Madonna, ma ha stimolato il nostro palato, continuando con quelli che sono i classici dedicati a Maria, per finire con un pezzo di etnia Senegalese, alquanto inconsueto per una corale e per l’argomento, ma certamente di effetto e singolare, il tutto genialmente diretto da Boris Smocovich.
L’intermezzo è stato animato dal coro unisex, (uomini) di Villanovafranca, con caratteristici canti a cappella ben armonizzati e interpretati da una quindicina di elementi, diretti da Marco Caboni, anche se lo spettacolo migliore l’hanno sfoggiato a termine celebrazione con alcuni brani caratteristici sardi.
Stupenda esibizione della corale di Cabras Giovanni Pierluigi da Palestrina, che con il frutto degli studi della propria direttrice, ha ben esternato quelle soavità da far accapponare la pelle, deliziandoci da solista anche con un soave Ave Maria.
Non possiamo dire altrettanto a riguardo degli ospitanti del raduno, purtroppo per motivi legati a….non ho ben capito a cosa, scarsa partecipazione? scarsa preparazione? insomma, l'unico elogio che mi sento di esternare è quello dell'organizzazione, semplice ma efficace, con poca dispersione economica, con dedizione di quei soliti pochi, insomma, malgrado il direttivo fosse contrario e l'assemblea avesse deciso che A te Madre doveva svolgersi, nonostante tutto... è stato un successo, o no! chissa? per quanto mi riguarda ho rivissuto bei momenti, anche senza cantare! peccato, sarà per la prossima, quando il clima permetterà di poterci presentare a Sardara con più armonia, con meno astio e un pizzico di...meteteci quello che volete, sicuramente con un DIRETTORE!

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