Ciao a tutti

Benvenuti coristi incalliti, con questo Blog, voglio solo dare voce a chi ancora non si sente libero di potersi esprimere come e quando vuole, per cui...fatelo, qui potete, vi è data la possibilità, sputate i rospi che si avvinghiano nel vostro stomaco, naturalmente i toni devono essere consoni alla vostra personalità, però...se siete adirati non esternate la vostra ira, trovate l'aspetto migliore di voi e...URLATELO AL MONDO! Mi raccomando, politica, linguaggio scurrile quant'altro potrebbe ledere l'immagine dell'Associazione lasciatelo con Voi.

domenica 23 gennaio 2011

In cerca di cambiamenti

C'è chi dice: "Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire". Certo, il debutto con un proverbio non suscita tanta ammirazione per un post da rispettarsi, ma volevo subito cogliere nel segno, andare in cerca di quel che ha animato l'assemblea tenutasi il 22.01.2011 presso i locali dell'associazione.
Dopo aver puntualizzato e apportato alcune modifiche ai due programmi, (consuntivo e preventivo) le quali sono state all'unanimità, SI SI, l'assemblea appunto ha dato conferma che è insindacabile (mha!?)  c'è concordanza in merito anche se c'è stato bisogno delle modifiche, che certamente apporteranno delle migliorie. Mentre, si dibatte, mi assento, anche se fisicamente ero li, c'è stato un periodo dell'assemblea che mi sono estraniato, forse dovuto allo scarso interesse che nutro verso i conti economici, entrate, uscite e anche al fatto che bisogna avere fiducia su chi dirige, chi manipola i quattrini, per cui...mi sono distratto. Gli ordini del giorno si sono susseguiti, nel rispetto di quanto esposto nell'invito, l'affluenza è stata scarsa anzi diciamo che si è limitata ai soli componenti della corale, (peccato) coloro che non hanno partecipato dovranno assecondare quanto discusso e deciso dall'assemblea.
Ma quando ci si addentra nell'argomento corale, sezioni, direzione e quant'altro concerne l'organo principale dell'associazione, in pochi hanno detto la propria o comunque non si è affrontato in modo diretto il punto in declino, io personalmente ho voluto metaforicamente usare il mondo del calcio, proprio a far capire che quando una squadra (che gioca in 11) incomincia a zoppicare, i risultati non danno il frutto degli allenamenti, la società (nel nostro caso il direttivo) deve prendere dei provvedimenti, di solito nel calcio succede che la dirigenza sostituisce l'allenatore, o è quest'ultimo, a seguito dei scarsi consensi da parte dei tifosi, società e coloro che sostengono la squadra  a rassegnare le dimissioni, probabilmente non percepisce i segnali o non li vuole intuire.
Penso di esser stato chiaro, anche se allusivo, ma il succo delle mie quattro parole credo che, a colui le quali erano dirette siano giunte, non ho avuto risposte e non penso ne abbia direttamente, ma il mio intento non è spodestare l'attuale direttore (non ho alcuna autorità) per avere chissà quale risultato, l'unico è quello di cambiare, provare qualcuno il quale ha e conosce diverse metodologie di insegnamento, magari possiede nozioni e esperienze diverse da quelle vissute dall'attuale direttore, insomma per quanto mi riguarda è solo un pretesto per cambiare chi mi dirige dal 2003, chissà se possiamo imparare qualcosa di diverso.

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